Ultima modifica 05 01 2019 alle 04:31 pm
Giappone 2019: quando andare e cosa vedere? Il meraviglioso Sol Levante, la terra dei fiori di ciliegio, del sushi, di quella gentilezza ed educazione che ci lascia sempre senza parole.
Una terra così lontana eppure così vicina grazie al costo sempre più accessibile dei voli, conosciuta da tutti, capace di catturare la nostra attenzione anche solo guardando un documentario in televisione, o una fotografia online.
Moderna, spirituale, affascinante.
Impariamo a conoscere il Giappone prestissimo, con i suoi bellissimi ed intramontabili cartoni animati e continuiamo a sentirne parlare anche da grandi, finché quella curiosità latente che ci fa sorridere si trasforma in vero e proprio bisogno di conoscenza.
Ed in quel momento decidiamo che i documentari non bastano più, dobbiamo partire.
Il viaggio ci libera la mente, ci apre a nuovi orizzonti, ci permette di crescere e di imparare sempre qualcosa in più.
Ed è con immenso piacere che oggi viaggio con te, alla scoperta del Giappone.
In questo articolo troverai:
- qualche informazione sul territorio;
- consigli su quando andare, come il clima cambia in base alle zone;
- cosa vedere in Giappone partendo dai luoghi da non perdere assolutamente;
- una piccola curiosità relativa a questo affascinante paese.
Giappone 2019: quando andare e cosa vedere
Cominciamo dalle basi, il Giappone è uno Stato Insulare che si trova nella regione dell’Asia Orientale e che è bagnato dall’Oceano Pacifico.
L’arcipelago giapponese è composto da 6.852 isole, le più grandi sono quattro e prendono il nome di: Honshū, Hokkaidō, Kyūshū e Shikoku.
Lo spostamento tra queste quattro isole è facilitato dal collegamento mediante ponti o tunnel sottomarini.
L’isola di Honshū è quella dove si trovano alcune tra le città più importanti e grandi del Giappone, tra cui la capitale, Tokyo, e città come Kyoto, Nagoya, Nara e Osaka.
Documenti per andare in Giappone nel 2019
In qualità di cittadino italiano puoi recarti in Giappone per motivi turistici fino ad un massimo di 90 giorni con il passaporto valido, ma senza necessità di visto.
Se hai necessità di quest’ultimo documento ti rimando alla nostra guida su Come richiedere il visto per il Giappone.
E’ importante però che tu abbia con te il biglietto di ritorno.
Puoi raggiungere il Giappone partendo dall’Italia con un volo da Milano o Roma, oppure se sei un’amante dell’avventura puoi arrivare in treno usufruendo della famosa Transiberiana, della Transmongolica e della Transmanciuriana. Uno dei viaggi in treno da fare almeno una volta nella vita.
Spostarsi in Giappone è relativamente facile, con un po’ di intraprendenza e qualche accortezza (e cortesia) si riesce a superare la barriera linguistica e tutti i mezzi di trasporto sono davvero efficienti.
Se decidi di girare il paese in lungo ed in largo devi sapere che puoi usufruire di voli interni e treni.
Mentre per quanto riguarda il trasporto cittadino, anche in questo caso la sua eccellenza ed efficienza ti lascerà senza parole.
Se scegli di spostarti utilizzando il treno, godrai di paesaggi splendidi e del tempo necessario per riorganizzare il tuo itinerario tra una città e l’altra oppure per scrivere il tuo diario di viaggio o riguardare le fotografie scattate fino a quel momento.
Del servizio ferroviario nipponico si occupa la Japan Railways, i turisti hanno la possibilità di acquistare (fuori dal Giappone dato che è solo ad uso turistico) il Japan Rail Pass per viaggiare in treno in Giappone su tutti i treni della Japan Railways, ed anche su alcuni bus e traghetti.
Giappone 2019: quando andare
Per decidere quando andare in Giappone devi considerare che il suo clima è influenzato da diverse correnti, sia calde che fredde, queste ultime provenienti principalmente dalla Siberia.
In inverno il clima è abbastanza rigido in tutto il paese, e le correnti siberiane portano freddo e neve quasi ovunque.
Il paesaggio quindi cambia completamente ed anche il tuo itinerario deve tenere in considerazione questo fattore.
Per cercare di avere un quadro più chiaro possiamo dire che:
- nella parte Nord del Giappone gli inverni durano più a lungo e sono più rigidi, al contrario le estati sono miti e di breve durata;
- nella parte centrale gli inverni si accorciano e le estati si allungano facendosi più calde e molto umide;
- nella parte Sud del Giappone gli inverni hanno temperature miti e le estati sono lunghe con un tasso di umidità molto alto.
Detto ciò, per evitare di imbattersi in temperature estreme, sia calde che fredde, l’ideale è andare in Giappone in primavera oppure in autunno inoltrato.
Decidendo di partire in primavera, puoi assistere alla meravigliosa fioritura dei ciliegi, anche conosciuta con il nome di Hanami.
La fioritura dei ciliegi in Giappone è un evento che viene accolto in grande stile dai suoi abitanti, è molto importante ed ha un significato molto profondo.
I petali dei fiori di ciliegio iniziano a cadere poco dopo essere spuntati, e questo viene interpretato come una metafora della vita, ricordando a tutti coloro che partecipano all’evento che la vita è un dono prezioso e bellissimo, ma che dura poco e deve essere goduto al meglio.
E’ senza dubbio un momento speciale in cui ritrovarsi in Giappone, per immergersi in questa atmosfera magica ed abbracciare il lato spirituale di questa terra antica.

Ovviamente nessuno ti impedisce di trascorrere il Natale nel Sol Levante, magari circondato da un bel manto di neve candida.
Quindi, la decisione finale spetta sempre a te in base all’idea che hai del viaggio che ti aspetta.
Qualunque sia il periodo dell’anno in cui deciderai di andare in Giappone, ricordati di portare con te abiti comodi, ma di tenerti leggero, perché una volta arrivato vorrai comprare di tutto e di più!
Giappone 2019: cosa vedere
Riuscire a scegliere tra i tantissimi luoghi da vedere sparsi per il Giappone e tra le tantissime cose da fare, avendo a disposizione un tempo limitato è sicuramente difficile.
In ogni caso, ci sono delle mete imprescindibili da cui partire assolutamente.
La prima è senza dubbio Tokyo, la Capitale del Giappone.
Con le sue luci, i grattacieli e la frenesia delle grandi metropoli tipiche dell’Occidente, ma il rigore, l’ordine e a stravaganza giapponese.
A Tokyo il nuovo e l’antico si mischiano, si fondono e si scambiano creando qualcosa di assolutamente unico e decisamente imperdibile.
La città trasuda innovazione ed organizzazione, eppure la tradizione è allo stesso tempo palpabile, presente, necessaria a permetterle di mantenere la sua identità viva negli anni, di resistere al cambiamento.
Tra le cose da non perdere c’è il mercato del pesce di Tsukiji, il mercato del pesce più grande al mondo, il Palazzo Imperiale, il famoso quartiere di Shibuya (con l’altrettanto famoso attraversamento pedonale), il quartiere di Shinjuku, l’isola artificiale di Odaiba, il Tempio Senso-ji nel quartiere di Asakusa e nelle vicinanze la Tokyo Sky Tree, la torre più alta del paese sulla quale si può salire per ammirare il suggestivo panorama dall’alto dei suoi 634 metri.

Nei dintorni di Tokyo ci sono luoghi ome Nikkō ed il maestoso e suggestivo Monte Fuji.
A mio avviso merita moltissimo anche la regione del Kansai, famosissima per le sue risaie e per città come Osaka, anticamente il porto principale ed il centro del commercio giapponese, Kyōto e Nara, splendide città storiche anticamente capitali imperiali e sicuramente di gran fascino.
Sono quei luoghi dove entrare in contatto con la parte spirituale del Giappone e, qualunque sia il tuo credo, anche con la tua parte spirituale.
Se chiudi gli occhi e ti abbandoni alle sensazioni che i templi ed i santuari ti trasmettono, non puoi restare indifferente.
A Kyōto, tra i santuari a cui fare visita, c’è quello di Fushimi Inari-Taisha, situato alla base di una montagna che prende anch’essa il nome di Inari (divinità giapponese del riso, della fertilità, dell’agricoltura e dell’industria).

Pare che ogni porta rossa che costituisce il santuario di Fushimi Inari-Taisha sia stata donata da un’azienda giapponese in onore della divinità.
Nella regione di Chūbu, trovi città come Nagano, situata a nord della capitale normalmente è meta turistica in inverno, la città divenne famosa a livello internazionale con le Olimpiadi Invernali del ’98, ma nessuno ti vieta di visitarla in ogni stagione.
Se vuoi fare un viaggio nella storia, la regione occidentale di Chūgoku è quella di Hiroshima, bombardata per prima con la bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale.
Qui, puoi visitare il Memorial Park al cui interno trovi l’Hiroshima Peace Memorial Museum progettato dal famoso architetto giapponese Kenzo Kange.
Senza dubbio un’esperienza molto intensa.

Le isole di Kyūshū e Hokkaidō sono perfette per gli amanti della natura, mentre l’isola di Shikoku è quella forse meno turistica e dove riuscire a sperimentare un Giappone meno caotico, più a misura d’uomo.
Se deciderai di recarti su quest’isola, sappi che questo è anche il luogo dove poter fare il Cammino degli 88 Templi.
Se ti piace l’idea di una vacanza diversa, se desideri stare a contatto con la natura e anche con te stesso e con la tua parte spirituale, ma soprattutto se ti piace camminare (tanto), forse questo è il tipo di esperienza che fa per te.
Camminare è terapeutico, fa bene al cuore, allo spirito e al corpo.
Pare che allontani la depressione e che aiuti la mente a restare lucida.
Il Cammino degli 88 Templi richiama un po’ l’europeo Cammino di Santiago, ma nel lontano Oriente.
Indipendentemente dal tuo credo, è un’esperienza che sarà in grado di lasciarti qualcosa di grande una volta finita.
Il cammino prevede di visitare tutti i templi (88) che il monaco Kobo Daishi pare abbia visitato fa sull’isola.
Si tratta di un percorso di 1200 km che normalmente si può completare in un minimo di 60 giorni. Non è obbligatorio seguire un percorso specifico, l’essenziale è visitare tutti gli 88 templi.
Se non disponi di 60 giorni ti capisco, puoi accorciare il percorso utilizzando l’autobus (non saresti l’unico), ma ti consiglio se puoi di visitare il più possibile a piedi, per essere sicuro di non lasciarti sfuggire le meraviglie naturali che ti aspettano.

Se sei arrivato fino a qui, spero tu abbia trovato degli spunti interessanti per il tuo prossimo viaggio.
Curiosità sul Giappone
Come ti avevo anticipato, desidero lasciarti con una piccola curiosità: in Giappone è presente una simpatica specie di scimmia chiamata Macaco Giapponese o anche Scimmia della Neve, e questa è diffusa prevalentemente nell’isola di Honshū.
A nord della prefettura di Nagano, all’interno del Parco Nazionale Joshhinetsu Kogen, c’è il Jigokudani Monkey Park che attira ogni anno visitatori da tutto il Giappone (e non solo) incuriositi dalle scimmiette che fanno il bagno delle acque termali naturali del parco.

Pare che negli anni ’60 una scimmia (chiamata Tokiwa) abbia scoperto le acque termali che fino al quel momento erano di uso degli esseri umani e abbia “sparso la voce” attirando un numero sempre maggiore di esemplari.
Gli animali sono esseri fantastici e, personalmente, trovo le scimmie davvero adorabili.
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